Ringrazio di cuore Vilmo
per avermi donato la poesia “I Gatti”, scaturita dopo una visita al
mio sito. Ma soprattutto un GRAZIE grande grande, perché
contribuisci a far nascere un arcobaleno dalla terra bruciata.
Marina
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AIUTIAMO VILMO E I BIMBI VITTIME DI GUERRA
LEGGI
L'APPELLO
Vilmo
Ferri – Operatore Umanitario Indipendente - da più di dieci anni,
ogni mese, con il suo furgone carico di beni umanitari va in Bosnia
Erzegovina per portare un aiuto alle popolazioni profughe vittime
della guerra. Qui dal ’96 collabora con Tuzlanska Amica, ong
con sede a Tuzla, che si impegna nell’assistenza psicologica e nel
garantire la sopravvivenza materiale attraverso la distribuzione di
aiuti umanitari alle popolazioni vittime del conflitto.
Ora,
Vilmo dopo tanti aiuti portati a bimbi dimenticati di guerre vicine,
ma che sembrano lontane, è lui a lanciare un grido di AIUTO. Infatti
dopo anni di duro lavoro il suo furgone non ce la fa più e Vilmo
chiede un aiuto per poter continuare a pensare agli altri.
"Puoi
contribuire anche tu. Io l'ho già fatto."
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Vilmo continua a far parlare di sè leggi
l'articolo pubblicato sul sito
della Regione Emilia Romagna - ER sociale:
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AIUTIAMO VILMO E I BIMBI VITTIME DI GUERRA
LEGGI L'APPELLO
21 febbraio 2011 |
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Vilmo è
inoltre Autore di:
"DOVE NESSUNO TI VUOLE" Documentario -
Le riprese, testimonianza di vita nei Balcani, sono state
realizzate in uno dei suoi tanti viaggi.
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"SUCCEDONO COSE DELL’ALTRO MONDO”
Libro che raccoglie le poesie che nel tempo libero Vilmo ama
comporre. La
prefazione del libro è stata scritta dai Modena
City Ramblers, da anni grandi fan e amici di Vilmo. Il
ricavato della vendita andrà interamente a finanziare i prossimi
viaggi. Edizioni Dischi Ermitage 2005 |
"DOVE NASCONO GLI
ARCOBALENI?" Ecco un altro libro pieno "di poesie e
parole". Vilmo pubblica "Dove nascono gli arcobaleni?" e i Modena
City Ramblers ne firmano ancora una volta la
prefazione. Il ricavato della
vendita andrà direttamente al Darfur.
- anno 2006
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Prefazione
Vilmo, “il matto”. Il nostro caro amico che “sogna forte e vede
lontano”.
Perché, di questi tempi, per soffiare lontano i
propri sogni fino a contagiare di essi il prossimo ce ne vuole
davvero molta, di follia.
Bisogna saper guardare oltre l’orizzonte, avanti alle
ipocrisie, agli egoismi e agli interessi personali, alle piccole e
grandi contraddizioni delle nostre esistenze, alle frustrazioni, ai
dubbi e alle incertezze, alle delusioni, alle fatiche, alle
cattiverie subite ed inflitte, alle molteplici paure che ci vengono
imposte quotidianamente.
Solo dopo, i veri savi, trovano il tesoro nascosto
dell’arcobaleno: l’amore per il prossimo, puro ed ideale.
Il cromosoma dell’utopia. Vilmo non è un uomo di
chiesa e neanche semplicemente un vecchio comunista. Non è un
avventuriero, né un politico o un comunicatore.
Ma è tutto questo e molto di più. Un esempio.
Non è vero che “tutto è perduto”, che “l’uomo è lupo”
e che “ognuno pensa per sé”. Vilmo e il suo immancabile furgone
postfricchettonenewglobal (la sua unica proprietà) sono da decenni
in giro per il mondo a seminare il contagio.
Non cercatelo alle cerimonie ufficiali o alle cene di
questo o quel “benefattore”. Mentre da quelle parti le parole spesso
rimbalzano prosaiche per cadere sconsolatamente nel vuoto e morire
d’inedia da messa in pratica, Vilmo è sempre sulla strada, a
raccogliere roba davanti ad una fabbrica o ad un supermercato. A
fare volontariato ad una festa per finanziare questo o quel progetto
di solidarietà. A guidare colonne di mezzi verso l’ex-Jugoslavia per
portare aiuti a quei popoli dilaniati dalle guerre o a sventolare la
bandiera della pace nei
Forum Sociali e quella della legalità alle
manifestazioni di Libera in Sicilia.
Talvolta capita di vederlo un attimo rapito. Commosso
dallo sguardo di un bambino bosniaco, dal bacio di una giovane
militante o dal sorriso di un’anziana palermitana.
Vilmo sa ancora piangere. E’ una grande fortuna,
propria dei cuori sinceri, quella di partorire qualche piccola
grande lacrima di gioia, amore o dolore. Lui le lascia cadere,
orgoglioso di esporre i propri sentimenti. Spesso quelle lacrime
cadono su di un foglio di carta e, magicamente, diventano poesia.
Libera, semplice e profonda.
Queste pagine sono nate così, noi lo sappiamo bene.
Grazie Vilmo, grande savio poeta matto!
Modena City Ramblers, giugno 2005
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Prefazione dove
nascono gli arcobaleni
Vilmo torna a farci sognare. Vilmo sogna i colori. Con quei colori
dell’arcobaleno che lo hanno accompagnato in questi anni. La sua
bandiera della pace sventola ancora accanto a lui, con i colori
sempre vivi. Torna con nuove poesie raccolte in un nuovo libro che
servirà a dare un sorriso o qualcosa da mangiare o un paio di scarpe
nuove a tanti bambini. Quei bambini che lui ama più di se stesso.
Le poesie sono il vilmopensiero concentrato. La guerra e la pace
sono il suo pensiero quotidiano, come la ricerca di una briciola di
pane o di un vermetto per il “pettirosso che ci porta buoni
pensieri”.
Un Vilmo più maturo, che mescola malinconie e speranze, i colori e i
sapori della vita e da questi trae la forza da trasmettere a chi ha
la fortuna di incontrarlo lungo la strada.
Noi siamo fieri e orgogliosi di essere i “suoi fratelli”, siamo
orgogliosi di queste sue poesie e di essere testimoni di questo
piccolo grande miracolo chiamato Vilmo.
Ci fa stare bene perché da lui ci sentiamo protetti, ci infonde
serenità.
Le poesie che ci regala ogni volta che ci incontriamo partono dal
suo cuore. O meglio, scoccano come frecce di parole: a volte
terribili poiché crude e appuntite, a volte dolci, come il miele.
Passione, amore, rabbia, lacrime.
Sentimenti sempre avvolti nella sua bandiera colorata. Sentimenti
veri.
Grazie, ancora una volta Vilmo.
Grazie a nome di tutti quelli che hai aiutato in questi anni.
I tuoi fratelli Modena City Ramblers
settembre 2006
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