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articolo pubblicato sul n.
7-2006 di
" Ti Presento il Gatto " rivista
di fusa, coccole attualità e informazione felina
nella rubrica
MICI DA AIUTARE - Quando si pensa ai gattili...
Quando si pensa ai gattili, si
sa che ci sono, si sa che contengono tanti felini ma non
sempre si conosce lo sforzo, le mansioni, l’impegno costante,
la cura e l’infinito amore, che la gestione dei gattili
richiede. Quasi mai viene divulgata la mole ed il tipo di
lavoro che necessita per un’attività di questo tipo.
Spesso si pensa: gattile =
ricovero, lazzaretto felino (come ultima spiaggia). Questo è
innegabile, ma è soprattutto vero che bisogna imparare a
pensare: gattile = speranza di vita e di recupero per tanti
animali in difficoltà.
Gatti abbandonati, gatti che
per gravi motivi (ad es. morte dell’unico proprietario o
ricovero dello stesso in una struttura di assistenza) non
dispongono più di una |
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dimora e di cure, gatti smarriti,
gatti inseriti all’interno delle colonie feline previste e
protette dalle leggi vigenti, di tutti questi animali si occupa L’A.P.A.C.
(Associazione Protezione Animali Carpigiana) un associazione di
volontari costituitasi nel 1989 con lo scopo di soccorrere e
salvaguardare gli animali in difficoltà.
I volontari per gestire la struttura
del gattile intercomunale di Carpi, Soliera, Campogalliano e Novi,
che ospita mediamente n. 250 gatti, oltre alla preparazione e
somministrazione del cibo, tutti i giorni domenica compresa, come
dice Garfield: -non conosco il digiuno-; si occupano della
pulizia, ma soprattutto, compito assai delicato, come bravi
infermieri dei mici, controllano la salute dei gatti, in quanto un
problema di un singolo ospite può sfociare in un epidemia e
decimare tutti i nostri a-mici, prestano le cure mediche (dietro
stretto controllo del veterinario) ai soggetti malati, pare un
incarico semplice ed invece diventa assai arduo, davanti a
“pazienti” non collaborativi, con in dotazione affilate unghie;
-prendi la pillola che ti fa bene- blaaaaa splut; -vieni qui che
ti spalmo la crema antistaminica- arrgggghowwww sfffffiiiiuowww;
-fammi controllare il tuo didietro- meooww meeeeooooowwww. Per
difendere i gatti sani da quelli che hanno problemi, es: soggetti
contagiati da Felv (leucemia felina), i volontari, si occupano
anche della ripartizione dello spazio, della manutenzione e del
miglioramento della struttura stessa.
E fin qui non mi pare impegno da
poco, ma c’è di più, infatti i soci A.P.A.C. forniscono un
servizio di recupero e soccorso agli animali incidentati, nonché
un rifugio casalingo ai gattini molto piccoli, che devono essere
allattati artificialmente ogni 3-4 ore e necessitano di attenzioni
particolari, ospitandoli presso la propria abitazione fino allo
svezzamento, danno un futuro a piccole vite; inoltre vigilano e
gestiscono anche le tante colonie feline sparse nel territorio
dei 4 Comuni curando l’alimentazione, il benessere ed il controllo
delle nascite degli amici gatti.
Come si fa a controllare le nascite?
Con la sterilizzazione, una pratica chirurgica molto comune che
presenta tanti aspetti positivi sia per il gatto che per il
proprietario. I gatti adulti non conoscono la parentela ed in 2
anni una gatta ed i suoi piccoli possano raggiungere la bellezza
di 324 discendenti quadrupedi, praticamente possono popolare una
città dei gatti; Non solo con la sterilizzazione si evita ciò, ma
si allunga ai soggetti sterilizzati di quasi il doppio
l’aspettativa di vita. E gli aspetti positivi della
sterilizzazione per il proprietario quali sono? Niente più
miagolii insistenti, nessuna fuga amorosa, nessuna lotta, nessun
soffio, e nemmeno quel forte e sgradevole odore di pipì nei
paraggi, un gatto molto più coccolone e meno aggressivo con noi e
con i suoi simili e la consapevolezza di aver contribuito a
diminuire azioni contro natura come buttare cucciolate
indesiderate nella spazzatura o dentro un fosso ricolmo d’acqua.
Ma per sterilizzare un micio o una
micia bisogna prima prenderlo e non tutti sono domestici. Ecco
ancora una volta che i volontari in prima linea si armano per la
cattura, dopo il posizionamento delle “trappole” (gabbie innocue
per il gatto contenenti bocconcini prelibati che vengono chiuse al
momento giusto), si sottopongo ad attese stressanti per poter
acciuffarlo. Sss... silenzio. Eccolo che arriva si avvicina, si
avvicina, chiudo. Sbam acc mancato. Calma, calma si ricomincia e
dopo infiniti tentativi: Eureka preso! I gatti accalappiati
vengono poi portati al servizio veterinario dell’ASL che dopo una
accurata visita provvede all’operazione chirurgica. Terminato il
decorso post-operatorio sotto stretto controllo dei volontari, i
gatti vengono riportati nel loro habitat, ovvero la colonia felina
dove sono stati prelevati, per continuare la loro vita di sempre.
A questo punto i compiti dei
volontari dell’A.P.A.C. sono terminati? Assolutamente no! Resta il
front line ovvero tutto il lavoro diretto con la gente, di
divulgazione e conoscenza del mondo felino. I rappresentanti
A.P.A.C. attraverso incontri didattici, allestimento banchetti a
manifestazioni sul territorio, organizzazione di eventi in
collaborazione con altre Associazioni / Gruppi animalisti ed
ambientalisti, toccano i temi del maltrattamento, dell’abbandono,
della sterilizzazione; forniscono inoltre un supporto informativo
ai cittadini detentori di animali, per la soluzione di problemi
connessi al benessere dell’animale con lo scopo di una serena
convivenza.
La maggiore soddisfazione ci viene
però, dagli incontri con gli alunni delle scuole, nelle nostre
“lezioni” cerchiamo di sviluppare il loro senso di rispetto verso
ogni tipo di animale; è gratificante osservare che chi recepisce
di più i nostri sforzi sono i bambini, a cui è stato dedicato il
nostro ultimo video “Un giorno d’estate, progetto animali in città
2 – conoscerli per non averne paura” prodotto grazie al contributo
della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, progettato e ideato
grazie alla collaborazione tra A.P.A.C, Gruppo Zoofilo Carpigiano
e C.E.A. Centro Educazione Ambientale (per la divulgazione nelle
scuole) sullo scottante tema dell’abbandono, tema che spesso sale
alla ribalta delle cronache nei mesi estivi ma che colpisce
ininterrottamente tutto l’anno.
E’ un grande impegno
propagandistico, ma la conoscenza favorisce, una cultura di amore
e rispetto per gli animali nonché le adozioni dei gatti ospitati
nella nostra struttura. Moltissime persone infatti ignorano che se
vogliono adottare un micio cucciolo o adulto se si rivolgono ad un
gattile è meglio. Questi i motivi:
La
garanzia di adottare un gatto sano: tutti i gatti
che giungono da noi vengono visitati da un medico veterinario per
accertarne lo stato di salute ed effettuare le cure del caso;
successivamente vengono vaccinati e quando hanno l’età giusta
anche sterilizzati;
Togli
un micio dalla strada: adottando un micio al
gattile, si ridà una casa a chi ne è stato buttato fuori da
persone incivili o da sfortunati eventi;
Non
si specula sulla vita degli animali: i mici del
gattile vengono dati in adozione, non si comprano, si richiede
solo tanta serietà alla famiglia adottiva; Non si prende un gatto
come un’automobile, con la possibilità di cambiarla o di
rottamarla: il gatto è un compagno per la vita (mediamente più di
15 anni);
Una
giusta scelta per una sana ed equilibrata convivenza:
i volontari del gattile sono in grado di consigliarti sul tipo di
gatto che più si adatta alla tua situazione familiare e abitativa;
I gatti sono gli animali che dal punto di vista caratteriale più
ci assomigliano, infatti vi sono gatti timidi, intraprendenti,
gatti affamati di coccole, gatti simpatici, antipatici e perfino i
cosiddetti Napoleon-gatti, impossibile convincerli: comandano
loro;
Adottare un animale è un atto d’amore contro
l’inciviltà dilagante;
La gente inoltre impara che ognuno
può essere utile e far qualcosa per aiutare tanti animali in
difficoltà. Comeeeee? Si, Si. Anche tu ci puoi dar una mano,
hai qualcosa che non ti serve più?
Vecchie coperte, cuscini,
cestini..... Non li buttare! Portali al gattile. Serviranno per
riscaldare i mici dal freddo!
Hai
comprato un cibo che il tuo gatto non gradisce?
Scatolette, croccantini, dadini? Evita uno spreco e consegnali a
noi, i nostri felini non fanno storie e apprezzano qualunque cibo!
Sei un artista? Ti diletti di
bricolage, ami il decoupage? Puoi preparare piccoli oggetti da
porre in vendita presso i banchetti dell’Associazione. Il ricavato
servirà per l’acquisto di cibo, medicinali e materie d’uso per il
gattile!
Incontri
un gatto smarrito, incidentato? Non far finta di nulla,
non chiudere gli occhi, raccoglilo e se non riesci a proteggerlo
contattaci, cercheremo di riconsegnarlo al proprietario o di
assicurargli un futuro migliore!
Conosci
un animale in difficoltà, che viene maltrattato? Agisci
immediatamente, perché è protetto dalla Legge n. 189 del 20 luglio
2004 (In Italia il nuovo articolo-base contro il maltrattamento
fissa la reclusione da tre mesi ad un anno o la multa da 3.000 a
15.000 euro. Aumento della metà se da ciò deriva la morte
dell’animale: da sei mesi a due anni o multa da 6.000 a 30.000
euro) e dal Codice Civile, ma per poter applicare le norme
giuridiche che tutelano gli animali, il caso va segnalato agli
organi di Polizia Giudiziaria: Carabinieri, Polizia, Guardia di
Finanza, Corpo Forestale, Vigili Urbani, ecc., basta una
telefonata, o una dichiarazione in carta libera di ciò a cui si è
assistito, per proteggere chi non può difendersi.
Vorresti
un gatto ma non puoi ospitarlo nella tua casa? Adotta
un gatto a distanza. Con una piccola offerta potrai contribuire
alle spese per la sua alimentazione e le vaccinazioni periodiche!
Hai
qualche ora del tuo tempo da dedicarci? Al gattile
c’è bisogno di te! Per aiutare i volontari nel loro lavoro, o
anche solo per fare un po’ di coccole ai nostri inquilini, per
poterli conoscere dal vero e imparare ad amarli. Chissà che
qualcuno di loro non ti rubi il cuore e riesca a convincerti a
portarlo a casa con te. Sono più di 250 i mici ricoverati che
ti aspettano!
Non
hai tempo ma vorresti ugualmente aiutarci? Puoi
fare un offerta in denaro. Anche un piccolo contributo può
essere per noi molto importante, è assieme che si fa la
differenza.
In conclusione, non si può
e non si deve pensare al gattile = soluzione definitiva. Si
deve invece capire che i gattili sono strutture necessarie per
aiutare tante piccole vittime della inciviltà, ma che non
possono diventare soluzioni definitive per i tanti gatti senza
casa, per questo prima di far fare delle cucciolate
indesiderate pensiamoci! |
I frutti del lavoro dell’APAC
nei primi dieci mesi del 2006 sono racchiusi in questi pochi
numeri che orgogliosamente possiamo annunciare:
gatti entrati in gattile n.
339 tra cuccioli, gatti indesiderati, incidentati,
trovati, raccolti da ex colonie feline sfrattate;
di cui
40 deceduti perché giunti
in condizioni disperate;
29 restituiti ai
legittimi proprietari;
32 inseriti fissi nel
gattile non essendoci per loro altra soluzione;
178 adottati in nuove
case;
60 rimangono in attesa di
adozione e sono parcheggiati nelle case dei volontari in
quanto la nostra struttura non ha un isolamento idoneo che
permette la salvaguardia della salute cagionevole dei
cuccioletti.
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Noi come A.P.A.C. Associazione
Protezione Animali Carpigiana, facciamo tutto questo, occupandoci
della gestione del gattile intercomunale e delle colonie feline,
la nostra associazione di volontari (Onlus
- non a scopo di lucro)
è nata nel 1989 con la motivazione di soccorrere e salvaguardare
gli animali in difficoltà. Dopo 13 anni di lavoro, nel 1996 l’A.P.A.C.
stipula una prima convenzione con il comune di Carpi per la
gestione del gattile intercomunale e delle colonie feline, nonché
una convenzione con il comune di Soliera per la gestione delle
colonie feline presenti sul territorio solierese.
Negli anni il nostro lavoro viene
apprezzato, ma purtroppo per esigenze si allarga, infatti, dal
2002 vige, con le medesime finalità una convenzione tra la nostra
Associazione e quattro comuni, ai comuni di Carpi e Soliera, si
aggiungono i comuni di Campogalliano e Novi.
L’A.P.A.C. vive con i contributi che
giungono dalla sottoscrizione di tali accordi, con le quote di
adesione annuale dei nostri soci e con la vendita annuale del
Calendario del gattile utile per l’autofinanziamento, ma purtroppo
per la mole di lavoro i fondi messi a disposizione non bastano,
per questo i nostri volontari si rivolgono anche alla gente per un
piccolo contributo. Le donazioni, deducibili dalla dichiarazione
dei redditi, potranno essere effettuate tramite bonifico bancario
intestato a: APAC Associazione Protezione Animali Carpiagiana -
onlus C/C bancario n. 28474292 presso Unicredit Banca, piazza dei
Martiri, 3 – Carpi (ABI 2008 CAB 23307 CIN E)
Un grazie di cuore a chi ama gli
animali e li aiuta.
E se volete venire a visitarci ci
trovate tutti i sabati pomeriggio dalle 15,00 alle 19,00
Al gattile comunale in Via Bertuzza
n.6 - 41012 Carpi
Per informazioni Piera cell.
360.425403 - tel. 059.6953 18 ore uff.
e-mail:
gattile@carpidiem.it
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