La caipirinha
è un cocktail brasiliano, di antiche origini. I brasiliani sono
fieri di questa bevanda fatta di limão, açúcar e pinga. Limone,
zucchero e acquavite di canna. Fiumi di questo coquetel si
consumano in tutto il mondo, ogni occasione è ghiotta per un giro
di caipirinha in allegria. |
firma del titolare:
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Allevamento
Amatoriale
Gatti Norvegesi
delle Foreste
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La
nascita di questo famoso cocktail pare sia di umili origini, nel
XVI secolo i coloni portoghesi ignorando l’importanza dei frutti
del Brasile, li regalavano agli schiavi assieme al rancio
giornaliero. Mischiando il succo dei frutti alla garapa azeda
-vino di canna-, gli schiavi ottenevano le prime caipirinha che
venivano consumate nelle feste. Nel ‘600 in Brasile comincia la
produzione di cachaca -distillato della canna da zucchero-, 100
anni dopo a metà del XVI secolo c’è il boom della produzione
della cachaça. Il distillato diventa una ottima base di scambio:
una moneta. Da qui la sua diffusione. Dopo la metà del 1700 la
Corona Portoghese impone tassi e dazi su tutte le colonie per
arginare il proprio declino con effetti conflittuali con le
popolazioni locali. La rivolta è imminente e la caipirinha bevanda
a base di cachaça il distillato nazionale né diventa il simbolo,
il simbolo della resistenza, della libertà. Negli anni venti e
trenta con l’arrivo dei refrigeranti il ghiaccio viene aggiunto
alla bevanda ed i bar di São Paulo e Rio de Janeiro cominciano a
servire i primi cocktail. Attorno agli anni cinquanta, il drink
ormai è diffuso in tutto il Paese. Dieci anni dopo giungono le
versioni nuove della caipirinha modificate con rum bianco e vodka,
chiamate rispettivamente "caipiríssima" e "caipiroska". Da questo
momento non si contano più le varianti: con sakè, con vino, con
tequila e gin. Con frutti diversi e tanto altro la fantasia possa
far nascere.
Il successo della
caipirinha si deve soprattutto alla semplicità e all'utilizzo di
ingredienti che si completano in perfetta armonia senza che uno
predomini sugli altri.
Il termine
caipirinha può essere inteso anche come semplicità, infatti il
nome del fantastico coktail deriva da "caipira": contadino,
agricoltore, più in generale "uomo di animo semplice". Così è la
preparazione della caipirinha, almeno in apparenza, risulta
semplice come semplice è reperire gli ingredienti. Ecco la
ricetta: 5 cl di Cachaça - un lime - 2 cucchiaini di zucchero –
ghiaccio. Preparazione: Tagliate il lime a quadretti, e ponetelo
in un bicchiere tipo old fashioned, abbastanza capiente.
Aggiungete lo zucchero di canna e con un pestello schiacciate e
ruotate, per spremere il lime e amalgamarlo allo zucchero. Tritate
grossolanamente del ghiaccio e riempite il bicchiere, poi
versatevi sopra la Cachaca e con un cucchiaino dal gambo lungo
mescolate; aggiungete due cannucce corte e larghe e la Caipirinha
è pronta! A completare l’opera penserà la persona a cui viene
servito il coktail, con una bella mescolata.
La caipirinha è un
cocktail dinamico con una preparazione di assoluta libertà. E’ un
drink dove semplicità e dolcezza coesistono in perfetta armonia e
ne hanno fatto uno dei 50 drink migliori al mondo. Le stesse
caratteristiche le riscontriamo nel nostro gatto norvegese delle
foreste: semplicità, dinamicità, dolcezza ed armonia ne fanno un
Gatto con la G maiuscola, un gatto naturale, che porta allegria,
semplicemente perfetto!!!!!
carattere:
Caipirinha è un mix esplosivo, una bomba che gira per casa! Non
sta mai fermo è impulsivo e dimostra un coraggio da vero felino.
Si confronta con i mici più grandi, sfindandoli, cercando di
spaventarli aumentando il volume del pelo ed emettendo swiff swiff
-soffi leggeri-. Ma poi appena viene considerato si getta a gambe
per aria e comincia a zampettare con un ron ron ron di piacere che
ti avvolge. Ama la libertà inutile trattenerlo, lui deve correre
ed arrampicarsi ovunque ci sia un gioco Caipirinha è pronto… con
la sua dinamicità, dolcezza, leggerezza, ti sorprende e ti strappa
un sorriso -SEMPRE!!!!.
Caipirinha
di MaiDireMiao 11 settimane
cucciolo gatto norvegese delle foreste |
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